Google ha svelato l’esistenza di Google Caffeine, upgrade dell’attuale versione del motore.
Esternamente niente sembra essere cambiato: la pagina bianca che ha reso famoso il motore in tutto il mondo è ancora lì.
La vera rivoluzione è avvenuta dietro le quinte e si misura in termini di velocità, accuratezza, pertinenza temporale e numerosità dei risultati.
La velocità è un parametro estremamente importante; infatti pochi decimi di secondo in più nell’elaborazione dei risultati possono significare la perdita di un numero consistente di utenti.
Parole di congiunzione come avverbi e preposizioni, che prima venivano quasi ignorati, hanno un ruolo molto più incisivo al momento della ricerca: aumentano la pertinenza dei risultati caricati per ciascuna query.
Noi abbiamo fatto delle prove in questa pagina, dove è possibile vedere la classica pagina Google, divisa in due, per comparare in tempo reale i risultati di ricerca della versione classica e della versione Caffeine. Impostando come ricerca i titoli dei nostri post (alcuni) abbiamo notato che i primi risultati caricati sono sostanzialmente uguali, mentre sono diversi quelli successi alla 7-8 posizione: nel complesso i risultati della ricerca Caffeine sono più opportuni e pertinenti per ogni chiave di ricerca.
La capacità di “rompere la notizia” e modificare in tempo reale i risultati di ricerca sarà una priorità di Google per vincere la concorrenza di Microsoft ed adattarsi ai cambiamenti strutturali derivanti dall’esplosione dei socialnetwork: twitter, facebook e friendfeed.
Questo aspetto che potrebbe risultare influente ad utente normale, è di primaria importanza per i SEO che vedranno appesantirsi il lavoro. A questo proposito, Matt Cutts e Vanessa Fox sembrano parlare chiaro : “changes are primarily in how we index”.
La grandezza dell’indice è la misura più facile da cogliere, insieme alla velocità. Basta prendere la pagina splittata delle due versioni di Google e caricare una ricerca qualsiasi per vedere come cambiano la quantità di risultati caricati ed il tempo della ricerca. Google caffeine riesce ad esplorare più in profondità il web.
Riassumendo: le nuove funzioni di Google hanno l’obiettivo di dare all’utente una migliore esperienza di ricerca, mentre la preview è stata messa a disposizione ai sviluppatori e “power searchers” con l’intento di ottenere feedback e considerazioni da parte di addetti ai lavori.
Insomma, stiamo vivendo un episodio in cui la concorrenza sta migliorando l’infrastruttura del colosso del search engeneering.]
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